mercoledì 18 luglio 2012

1989/CHANEL



Un giorno vidi una borsa e pensai, "E' anonima!" poi capii che era una Chanel; la trovai adorabile.
Non sempre ciò che vediamo ci attrae immediatamente, spesso poi ci facciamo forviare da un semplice logo che però riesce ad evocare in noi una sensazione impregnante di desiderio. Quasi come ci attraesse al tal punto da rimanere inermi. Ma non generalizziamo. Ritrovarci dinanzi una Chanel, soprattutto se non è la classica 2.55, ci fa capire che comunque c'è qualcosa che va contro il tempo, le mode, anche contro il logo stesso. Quell'eleganza quasi sopraffina che ci fa sentire un po' padroni del tempo. E di noi stessi. Nonostante portiamo comunque dietro il nome di qualcun'altro. Si ma per fortuna di un genio. Miss Gabrielle Coco Chanel.