lunedì 17 settembre 2012

POIS/VUITTON=KUSAMA?



La moda diventa arte o l'arte diventa moda? Negli anni è come se ci fossimo trovati dinanzi a una mutazione quasi genetica del rapporto arte-moda. Ovvero, se prima la moda usava l'arte per stupire il grande pubblico, adesso la moda quasi aiuta l'arte a diventare popolare. Ambiguo come rapporto anche perché si sa chi ama la moda adora l'arte, chi ama l'arte snobba la moda, credendola futile. Però adesso si da più importanza al fattore moda e l'arte da indossare acquista più valore dell'opera stessa. Jacobs lo sa bene, dato che già nel 2003 con l'artista giapponese Murakami aveva creato un meraviglioso manga concept. Adesso ci riprova, sempre con il Giappone, sempre con l'arte. Yayoi Kusama. Infinitamente giapponese. Fiumi di pois adornano una collezione intera per Vuitton, collezione dove addirittura l'artista stessa diventa moda e modella. Quasi come se vendesse se stessa prima del prodotto. Geniale. Forse un pois rende meno austera la moda, o la moda si lascia andare a lascive relazioni con il mondo austero dell'arte?. Magari potrebbe svelarsi senza troppi fronzoli Pop-ular.








Pois, il marchio di "Happening Kusama". Pois rossi, verde e giallo possono essere i cerchi che rappresentano la terra, il sole, o la luna. Le loro forme e ciò che significano in realtà non importa. Dipingo pois sui corpi delle persone, e con i pois, le persone si auto-cancellano e tornano alla natura dell'universo.
Un estratto da "Infinity Nets", Yayoi Kusama Autobiografia
www.louisvuitton.it

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