sabato 28 gennaio 2012

NEWDADA/MOSCHINO



Fashion is full of live. CUORE. Dispuntandum. Cervo
Fiocco. Cancello. /Eyewear/. BIANCO.
Assenza di stili forti e definiti, è una misteriosa armonia. Tulipani.
TEDDY. Farfalla. Verde.
TO BE OR NOT TO BE, THAT FASHION.
Peace, MUCCA. Mulino. Reggiseno. Black.
Avantgarde. Avere ancora nonostante guardarsi attorno.
RIDERE, ESSERE. Pavone. Teiera. Gallina.

Poesia Dadaista?

No semplicemente MOSCHINO.


domenica 22 gennaio 2012

LOVE/VALENTINO


Delle piccole V evidenziano il matelassè. Delle piccole V ricordano quel nome, così ridondante nella moda italiana. Un nome difficile da dimenticare: Valentino. Valentino Garavani è uno dei pilastri, un maestro di eleganza,anche sè forse negli ultimi tempi un po' troppa. Oddio sicuramente di gran lunga meglio l'eleganza che la volgarità, ma tuttavia nelle sue ultime collezioni si ripropose un po' troppo ridondante. Frutto forse di tanti anni di creazioni eccellenti. ma d'altronde data la mole di modelli, ogni tanto qui o li qualcosa di già visto c'è stato. Però una ventata di aria nuova dal 2008 è entrata in casa Valentino. Dopo 10 lungi anni di collaborazione V lascia le redini artistiche a Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, che hanno pur sempre mantenuto quella grinta elegante ma con  un tocco decisamente più moderno e all'avanguardia. Lasciamoci trasportare ancora da quel sogno di un giovane Valentino che ama la donna e la rende sempre più femminile. Come nessun altro.

sabato 21 gennaio 2012

NOUVEAU/GENNY


Non tutti sanno chi è Genny. Bè un certo Gianni Versace lo sapeva bene. E lo sapevano bene anche quelle donne che negli anni 70 giravano in cerca di tagli all'avanguardia, colori sgargianti e di quella firma inconfondibile. Ai giorni nostri arriva solo quel ricordo, un Gianni che, quando nessuno sapeva chi fosse costui, e quando la maison Versace non era nemmeno contemplata, faceva sognare centinaia di donne. Il suo sogno continuò anche dopo Genny, ma il sogno della maison nonostante tanti diversi designer si appannò nel tempo. Oggi però possiamo dire con certezza che quel sogno potrebbe rispendere grazie a Gabriele Colangelo nuovo designer della maison intento a riportare nell'olimpo della moda questo grande nome. O almeno speriamo ci provi!

domenica 15 gennaio 2012

/OH MY DELVAUX/


Delvaux. A molti questo nome non dice nulla. Simbolo di austerità, eleganza raffinata, una maison Belga il cui unico simbolo di riconoscimento è una D allungata. Sicuramente i prezzi non saranno abbordabili, ma le ottime rifiniture, la cura nei dettagli, degno di un popolo belga. La direzione della parte creativa, da poco modificata, lascia intendere una ventata di novità sia sul fronte dei modelli, svecchiati e rimodernati, sia sul fronte della popolarità. La maison, per antonomasia degna rivale di Bally, la cui diffusione è più ampia, cerca nuova luce sul territorio europeo. L'importante è non scendere a compromessi. La vera morte del lusso sono la Maison. Speriamo possa reincarnarsi.



http://www.delvaux.be