lunedì 15 ottobre 2012

1997 VERSUS 2012



L'estate volge al termine e con essa sparisce, quasi del tutto, il bianco dal nostro guardaroba. Ma chissà per quale arcano motivo viene depennato uno dei non colori sicuramente più pulito. Il bianco, colore della neve, potrebbe essere uno dei capi saldi, in quanto, esprime luminosità in un grigio inverno.
Eppure non lo è. Escluso dalla famiglia, in inverno è come se andasse in un lungo letargo.
Letargo che la moda conosce bene. Dal 15 luglio 1997. Un sonno così profondo da cui è quasi impossibile risalire e che è impossibile dimenticare. Gianni Versace uno dei maestri sicuramente più influenti della moda italiana scomparve e con esso la moda. Ovvero la moda creata dai grandi maestri che amavano stupire non vendere copie di se stessi. 1997 Vs 2012. 15 anni. Di sicuro un eterno letargo.

giovedì 11 ottobre 2012

TOMBOY/NEW LADY


Androginia? Voglia di rivalsa? Luogo comune. Ci ritroviamo a cadenza quinquennale ad avere donne vestite da uomini a svestite comunque da essi. Quindi inconsciamente il trucco qual è? Forse attrarli come mantidi religiose, quasi per dimostrare una forza superiore? Beh l'abito non fa il monaco. Quindi appiattendo la femminilità per lasciare il posto a stringate basse, maxi pull e belt. Ripeto il trucco allora dove è?
L'attrazione verso ciò che è simile a noi forse scatena quell'alchimia che rende simili uomo e donna così da poter giocare ad armi pari. Il gioco delle coppie. Le coppie vanno in gioco.

martedì 9 ottobre 2012

F.E.N.D.I



5 lettere. Come amore, odore, sogno, pelle. Una parola. Come avanguardia, lusso e ricerca.
5 lettere, una parola, mille sfaccettature. Un solo marchio che nel tempo è riuscito a diventarne cento o forse di più. Infinito. Un enorme Big Bang.  Per racchiudersi alla fine in una sola cosa. Una parola. Fendi.

www.fendi.com

lunedì 8 ottobre 2012

MY BRIGHTEST DIAMOND


Chissà perché i diamanti sono i migliori amici delle donne. Forse per la lucentezza, per l'allure che li contorna. Forse per lo status? E se volessero diventare le donne le migliori amiche dei diamanti, le sceglierebbero? Forse una domanda pretenziosa. Di sicuro non ovvia. Di ovvio e assodato è che ormai ci troviamo dinanzi ad una ricerca a tratti logorante dell'apparire costantemente. Ovunque o dovunque? E se fosse il nostro io a voler apparire servirebbero ancora i diamanti? Diventerebbero solo un contorno al nostro involucro divorato perennemente da occhi affamati. O magari solo la loro immagine potrebbe riflettere e infondere in noi la loro allure. E potremmo rifletterci dentro. Potrebbe uscirne un nuovo io.
Come nella nuova collezione di accessori Ibridi. My brightest diamond.  L'immagine del diamante diventa dunque quasi più importante del diamante stesso. In quanto differente. Differisce solo nella consistenza. Ma siamo noi a immaginarne l'importanza. Un diamante è per sempre. Come il nostro io.